I laboratori hanno una durata di circa 2 ore e mezza.
Per le Attività sul Territorio sono previsti 3 incontri uno sul territorio e 2 in classe.
I laboratori hanno l’obiettivo di coinvolgere e stimolare lo studente, applicando l’approccio metodologico IBSE (apprendimento scientifico interrogativo), utile alla piena comprensione dei passaggi culturali dell’uomo e della storia del territorio tramite un metodo investigativo. Lo studente infatti familiarizza con le materie prime e gli strumenti adoperati nel passato, pianifica e applica metodi sperimentali ragionando sui processi e traendo conclusioni significative.
Tutti i laboratori prevedono una breve introduzione teorica che consente di collegare le tematiche scelte ai reperti visionati.
Gli studenti si cimenteranno in una simulazione di restauro di alcuni reperti fittili, concentrandosi sulle tecniche di restauro e sui passaggi conservativi del manufatto tramite la guida di operatori esperti e il supporto di alcuni tipici strumenti da lavoro.
Sarà realizzato un tessuto grazie all’uso di un piccolo telaio. Gli studenti applicheranno quindi le tecniche in uso fin dal Neolitico e saranno in grado di riconoscere le fibre naturali e la funzione degli utensili necessari per la tessitura.
Gli studenti, suddivisi in due squadre, si cimenteranno in una caccia al tesoro attraverso la quale i “giovani archeologi” possano ricostruire una storia attraverso alcuni indizi utilizzando il metodo scientifico-dedutivo.
Attraverso diversi canali multimediali saranno raccontati i passaggi fondamentali dell’evoluzione umana. Successivamente, lo studente avrà la possibilità di toccare con mano i primi strumenti in pietra e gli utensili in selce e di svolgere una attività di arte e spiritualità adoperando colori naturali (ocre e carboncini) utilizzati da Homo sapiens.
Prendendo avvio dall’analisi del Cippo di Cures, quale eccezionale testimonianza epigrafica della scrittura sabina, saranno analizzate brevemente le caratteristiche della scrittura alfabetica. Gli studenti comprenderanno i passaggi fondamentali dell’evoluzione della scrittura realizzando supporti scrittori storicamente attestati.
Gli studenti realizzeranno un vasetto in argilla applicando le tecniche a colombino e a pressione, in uso a partire dal Neolitico. Il contenitore sarà lisciato e decorato secondo i moduli decorativi attestati archeologicamente, servendosi di utili strumenti da lavoro che si trovano in natura.
Il laboratorio sarà incentrato sull’esplorazione e la manipolazione dell’argilla con cui realizzeranno un vaso utilizzando l’antica tecnica della pressione e del colombino.
Attraverso immagini, oggetti e giochi si rivivrà il percorso evolutivo umano, dagli ominidi fino ai giorni nostri.
Si propone l’analisi dell’ecosistema bosco in tutte le sue componenti per scoprire la natura stimolando curiosità e voglia di apprendere. Si articola in 3 incontri: il primo, introduttivo in classe, il secondo Escursione con osservazione delle caratteristiche floro-faunistiche, ricerca di tracce e indizi lasciati dalla fauna boschiva, raccolta di materiali naturali e di immagini fotografiche e il terzo in in classe o in museo dove verrà effettuata la ricostruzione dell’ecosistema bosco con l’ausilio del materiale fotografico e naturale raccolto.
Torrente Farfa, Fosso Corese
Si propone un viaggio alla scoperta dell’ecosistema fluviale, importantissima via di comunicazione e scambio per le antiche popolazioni locali, con particolare attenzione alla valutazione della qualità degli ambienti fluviali attraverso l'applicazione delle principali metodologie di biomonitoraggio. L'attività si svolge in 3 incontri: il primo, introduttivo in classe, il secondo sul campo dove verranno effettuate le analisi strumentali e il terzo in in classe o in museo per l’elaborazione dei dati raccolti.
Verranno esposte le caratteristiche principali di un insetto, con successiva osservazione di campioni e preparati anatomici (ali, antenne, arti, occhi, ecc.). Successivamente si analizzeranno alcuni insetti e sulla base del loro rapporto con l'uomo fra cui: dal bruco alla farfalla, le api e il miele, l'importanza degli impollinatori, le formiche e il formicaio, insetti utili e insetti dannosi all’agricoltura, ecc. Infine ci sarà un momento di osservazione e manipolazione di insetti vivi per sfatare l'idea della pericolosità e della “negatività" di questi organismi.